Joshua Katz
Joshua Katz (AU)
Biography
All'età di 18 anni, Joshua Katz è diventato il più giovane judoka maschile australiano a competere ai Giochi Olimpici durante Rio 2016. Il suo percorso nel judo è iniziato con forza, avendo conquistato i campionati nazionali junior nel 2013 e 2014, e dominando i Campionati dell'Oceania junior per quattro anni consecutivi. Nel 2015 ha vinto il suo primo titolo senior dell'Oceania e lo ha difeso con successo nel 2016, guadagnandosi un posto automatico alle Olimpiadi di Rio. Il suo debutto olimpico è stato impegnativo, affrontando il combattente uzbeko Diyorbek Urozboev nel primo round, uscendo per ippon. Ma l'esperienza è stata inestimabile, segnando l'inizio di una carriera promettente.
Joshua proviene da una famiglia profondamente radicata nel judo; anche suo fratello Nathan ha competuto a Rio, rendendoli i primi fratelli australiani a farlo nello sport. I loro genitori hanno anche credenziali impressionanti nel judo: sua madre Kerrye ha partecipato alle Olimpiadi di Seoul 1988 e suo padre Robert ha allenato in importanti eventi internazionali, compreso Rio.
Il percorso non è stato sempre facile; dopo Rio, Joshua ha combattuto con infortuni e interruzioni causate dalla pandemia di COVID. Perdere le Olimpiadi di Tokyo è stato un punto di svolta. 'Penso di aver davvero dato per scontato Rio,' riflette. Quella realizzazione ha alimentato la sua rinascita, portando una nuova apprezzazione per ogni momento sul tatami.
Joshua è tornato in grande stile ai Giochi del Commonwealth del 2022 a Birmingham, conquistando una medaglia di bronzo nella categoria 60kg maschile. Lo stesso anno, è diventato campione nazionale e ha vinto medaglie in varie competizioni internazionali, tra cui un bronzo nell'European Open di Sarajevo e un argento a Varsavia.
Bilanciando le sue aspirazioni atletiche con lo studio, Joshua ha completato una doppia laurea in scienze motorie e gestione dello sport. Lui e suo fratello Nathan, che si è ritirato nel 2023 e ora allena Joshua, gestiscono anche un'attività di speakeraggio e mentoring.
Con gli occhi saldamente puntati su Parigi 2024, Joshua continua a competere a livello globale, guidato dalle lezioni del suo passato e dal supporto della sua famiglia e degli allenatori.