Emma Nedov

Biography

Incontriamo Emma Nedov, affettuosamente conosciuta come la Queen della Trave d'Australia. Il percorso di Emma nella ginnastica artistica è stato tutt'altro che semplice. Dopo un infortunio al tendine d'Achille nel 2017, Emma aveva inizialmente appeso il body al chiodo, ma il richiamo della ginnastica era troppo forte per resistere. Quando non riuscì a qualificarsi per le Olimpiadi di Tokyo, pensava che fosse davvero la fine. Ma, fedele al suo spirito resiliente, Emma è tornata a gareggiare, spinta da un forte senso di incompiuto.

Ha iniziato la ginnastica a soli cinque anni alla YMCA di Epping, nella parte nord-ovest di Sydney, e rapidamente è salita di livello. A 13 anni, faceva già parte della squadra nazionale australiana, dimostrando le sue abilità sul palcoscenico internazionale. Medaglia d'oro di Coppa del Mondo alla trave e più volte campionessa nazionale: Emma è una forza da non sottovalutare.

Dopo il suo ritiro iniziale nel 2017, Emma ha scoperto una vita al di là della ginnastica, diventando nutrizionista sportiva e health coach, e co-fondando l'azienda di accessori sportivi Artium Sport. Ma il richiamo della ginnastica non è mai davvero svanito. Vivendo vicino alla sua vecchia palestra di allenamento e ispirata dalle fenomenali prestazioni della squadra nazionale ai campionati mondiali, ha deciso di fare un altro ritorno.

Emma è rientrata sulla scena competitiva all'Australian Classic nel 2018, conquistando l'oro sulla sua amata trave. Nel 2019, ha vinto l'oro alla Coppa del Mondo a Baku, in Azerbaigian. Le interruzioni dovute al COVID hanno portato a una breve pausa, ma lo spirito di Emma è rimasto indomito. È tornata ad allenarsi alla fine del 2023 e ha partecipato con grande successo ai campionati nazionali sulla Gold Coast nel maggio 2024, raggiungendo il quarto posto nell'all-around e contribuendo all'oro a squadre per il Victoria.

Ora che è tornata nella squadra nazionale, Emma è la prova vivente che l'età è solo un numero quando si tratta di perseguire le proprie passioni. La sua storia è un racconto di resilienza, determinazione e un amore indomabile per la ginnastica.